Pulci
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COMPITI DEL DISINFESTATORECosa deve fare un buon disinfestatore ?Il tecnico disinfestatore identifica, controlla ed elimina gli animali nocivi e i parassiti.Ciò comporterà:Consigliare i clienti sulle misure preventive e i metodi di controllo adeguati.Ispezionare i luoghi da trattare schedulando un programma di controlli a cui far seguire un report sullo stato dei locali e dei livelli di infestazioni parassitarie.Organizzare e intraprendere un programma di trattamenti tramite apparecchiature di controllo dei parassiti o sostanze chimiche per controllare ed eliminare i parassiti bersaglio.Rilasciare un report su tutti i controlli effettuati, specificando il programma di trattamenti e prodotti chimici utilizzati nei locali per mantenere la salute e la sicurezza.
Pulci
Le pulci appartengono all’ordine dei Sifanotteri o Afanitteri.Le pulci sono parassiti ematofagi e si nutrono del sangue dei mammiferi e degli uccelli. Le loro dimensioni variano da 1 mm. a 4 mm., sono prive di ali, l’apparato pungente –succhiatore sviluppato e zampe robuste adatte al salto.In funzione dell’habitat, della disponibilità di prede e della specie, il passaggio da uovo ad adulto può variare da due settimane ad otto mesi. Nelle abitazioni infestate, le uova e le larve possono trovarsi in numerosi posti, compreso il letto. Il ciclo vitale durante l’inverno attraversa una fase di dormienza durante la quale la pulce resta nello stadio di larva o pupa per poi cominciare l’accrescimento durante la primavera traendo nutrimento dalle feci delle pulci adulte. Il periodo di massimo sviluppo che coincide con le infestazioni è l’estate.Normalmente la pulce risulta fastidiosa per via dei continui salti che effettua e per i suoi spostamenti sulla pelle dell’uomo che causano prurito, ma il vero pericolo è la capacità di trasmettere all’uomo diversi agenti patogeni ed in particolare la peste, il tifo murino e tularemia, malattie delle quali non si registrano focolai da diversi anni in Italia.Sono circa 2000 le specie di pulci conosciute in natura ed in Italia le più diffuse sono la pulce dell’uomo, la pulce del cane e del gatto e la pulce del ratto. Le prime due si sviluppano nei periodi caldi e causano irritazioni e dermatiti generate dalla risposta alle ripetute inoculazioni di saliva.Le punture della pulce (con le quali può succhiare fino a 5-10mm di sangue al giorno), sono la causa più frequente di anemia, papule, deperimento e diradamento del pelo negli animali.Il mantenimento di condizioni igieniche soddisfacenti, di norma, esclude la possibilità di infestazioni di pulci. Tuttavia, il verificarsi di particolari condizioni, comprese il brusco innalzamento di temperatura ed umidità, può causare occasionali infestazioni soprattutto nel pelo dei gatti e dei cani. L’adozione di misure di prevenzione come i collari antipulci, coadiuvati da polveri e lavaggi frequenti del pelo con shampoo dedicati, elimina il rischio di infestazione.Per eliminare le pulci dall’uomo si può ricorrere semplicemente ad un bagno caldo utilizzando come detergente un sapone ad alto potere sgrassante, il quale, pur seccando la cute, grazie all’azione degli acidi grassi, causerà la morte degli insetti adulti e delle larve. Un’altra azione efficace, è quella di pettinare i capelli con spazzole e pettini a dentatura strettissima, utilizzando nel lavaggio dei capelli un qualsiasi shampoo antiparassita che si trova facilmente in commercio.
La lotta alle pulci avviene tramite l’impiego di insetticidi liquidi ad azione persistente, coadiuvati dall’utilizzo simultaneo di insetticidi fumiganti o in forma nebulizzata così da raggiungere anche i punti più nascosti e distruggere le larve presenti.
